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Inflazione, l’investimento più strategico per combatterla è l’acqua

3 Novembre 2022 da helly

Stiamo attraversando una fase delicatissima per l’economia globale. Il mondo è alle prese con una inflazione senza precedenti. La corsa dei prezzi ha avuto inizio con la ripresa economica post pandemia, ma poi si è aggravata dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina.

Gestione dei patrimoni ed inflazione

inflazione e acquaAvere a che fare con periodi caratterizzati da tassi di inflazione molto elevati, è un grosso problema per chi gestisce i patrimoni. In questi scenari infatti il mondo degli investimenti diventa turbolento e inquieto, perché è difficile non solo cogliere delle occasioni, ma anche proteggere lo stesso capitale.

Proprio questo contesto però fa emergere alcuni asset che hanno un ruolo strategico contro l’inflazione. Il più importante di tutti è insospettabile: l’acqua.

L’irrinunciabilità dell’acqua

L’acqua è l’unica risorsa davvero indispensabile per garantire la vita. Se questo è banale e scontato, quello che non è scontato è che ci sia equilibrio fra domanda ed offerta in questo settore. Teniamo conto che oltre il 70% del pianeta è coperto da acqua, ma meno dell’1% può essere consumata come acqua potabile.

Proprio in questo periodo stiamo attraversando una fase di squilibrio tra le due forze di mercato. Uno squilibrio aggravato dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici in atto. Inoltre va evidenziato che la crescente urbanizzazione crea la maggiore richiesta di infrastrutture per il trattamento delle acque reflue.
Inoltre aggiungiamo che molti Paesi si sono progressivamente rivolti al settore privato, dopo aver capito che la proprietà pubblica non stava investendo fondi sufficienti per l’innovazione necessaria a far fronte alle crescenti sfide del mercato.

Un mercato vivacissimo

In termini più semplici, possiamo dire che dietro la fornitura di acqua c’è un mondo intero di imprese che si muove per la gestione delle risorse idriche, e peraltro in questa fase tali aziende sono impegnate in una serie di fusioni e acquisizioni senza precedenti.
Proprio quest’ultimo aspetto mette l’accento sull’opportunità di investimento in un settore del genere, che è caratterizzato da una capitalizzazione di mercato che sfiora i 3 trilioni di dollari. Inoltre gli indicatori di volume mostrano che il fatturato di queste aziende cresce mediamente tra 6 e 8% ogni anno.

Il ruolo di copertura

Quello che interessa maggiormente nell’ottica degli investimenti è l’opportunità offerta da questi settori come copertura dal rischio di inflazione.
Le aziende titolari di concessione o proprietari di servizi idrici hanno infatti ampio margine di manovra per poter trasferire gli incrementi dei prezzi sulle bollette degli utenti. Analogamente, le società che forniscono prodotti “mission criticalincidono sulla determinazione dei prezzi, così come un potere analogo ce l’hanno anche i distributori e le società di trattamento delle acque reflue.

Bene rifugio

Le azioni sull’acqua sono generalmente viste come un bene rifugio per gli investitori. Il programma Quotex ha evidenziato come sui mercati globali ci siano non solo molti ETF che offrono un’ampia esposizione sulle aziende dell’acqua, ma anche tantissime aziende quotate che stanno diventando sempre più importanti, come le britanniche Severn Trent (SVT), United Utilities (UU) e Pennon Group (PNN), oppure le americane American Water Works (AWK), Aqua America (WTR) e Pentair (PNR). In Europa sono ivnece famose KSB AG (KSB), Suez Environnement (SEV) e Veolia (VIE).

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