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Milano, 16/10/2025 – Con il Provvedimento del 7 ottobre 2025, l’IVASS ha ufficialmente nominato i membri del Collegio dell’Arbitro Assicurativo e fissato l’avvio operativo al 15 gennaio 2026.
Il nuovo organismo consentirà a consumatori, imprese e intermediari di risolvere controversie assicurative online, evitando il ricorso immediato ai tribunali.

Secondo l’IVASS, l’Arbitro avrà un ruolo chiave nella semplificazione e velocizzazione delle procedure di reclamo. Il Collegio, presieduto dalla Prof.ssa Avv. Concetta Brescia Morra, sarà composto da 19 membri con competenze giuridiche, economiche e assicurative.

Impatti per le imprese e le garanzie contrattuali

Wholesale, attiva nel settore delle garanzie e consulenze assicurative, evidenzia che l’introduzione dell’Arbitro potrà incidere anche sulle principali tipologie di coperture e strumenti di garanzia utilizzati dalle aziende.

Le fideiussioni assicurative, sempre più diffuse nei rapporti tra imprese e pubbliche amministrazioni, potrebbero essere soggette a un maggiore livello di controllo e a possibili ricorsi da parte dei beneficiari.

La cauzione definitiva, garanzia tipica negli appalti pubblici e privati, dovrà essere redatta con estrema precisione per evitare contestazioni relative a clausole o tempi di escussione.

Anche le polizze responsabilità civile connesse ai contratti di fornitura, costruzione o servizio potrebbero rientrare nel perimetro di controversie che potranno essere risolte dall’Arbitro Assicurativo.

Wholesale invita imprese e intermediari ad adottare un approccio preventivo, basato su:

Analisi e revisione dei testi contrattuali;

Verifica della conformità delle garanzie assicurative alle normative IVASS e al nuovo Codice Appalti;

Formazione e assistenza nella gestione delle eventuali controversie.

“L’Arbitro Assicurativo rappresenta un passo avanti per la tutela degli utenti e la trasparenza del mercato,” spiega Wholesale. “Al tempo stesso, le aziende dovranno investire in una maggiore consapevolezza giuridica e tecnica dei propri strumenti di garanzia.”