Comunicati stampa

C’è un fenomeno preoccupante che continua a crescere a dismisura da alcuni anni, come segnalato dalla Polizia Postale. E’ quello delle truffe legate agli investimenti online, Dove si promettono guadagni facili per adescare malcapitati ai quali vengono poi sottratti i denari.

I messaggi che promettono guadagni facili

Ormai ovunque in rete si trovano messaggi ingannevoli, riguardanti fortune che si possono guadagnare attraverso il trading online. I veicoli preferiti dai manigoldi sono le piattaforme social e i motori di ricerca. Basta farsi un giro per vedere quanti messaggi propongono guadagni facili e immediati, spesso utilizzando le immagini artefatte di testimonial famosi (che sono all’oscuro di tutto).

Nonostante le segnalazioni continue consentono alla Polizia Postale di procedere alla rimozione di questi contenuti fraudolenti, basta pochissimo perché appaiono di nuovo sfruttando la velocità di diffusione dei contenuti e l’anonimato garantito dalla rete. Talvolta questo meccanismo si riattiva nel giro di poche ore, con nomi e domini diversi.

Il bersaglio preferito

Questi messaggi che promettono guadagni facili diventano un’esca invitante soprattutto per coloro che hanno una scarsa competenza finanziaria e quelli che guardano con scetticismo alle istituzioni bancarie. Non appena viene stabilito il contatto con i manigoldi, la vittima viene seguita da falsi broker e consulenti, che lo invitano costantemente a fare nuovi versamenti con la promessa di guadagni facili. E piano piano i soldi spariscono.

Come difendersi

Il primo modo per evitare di cadere in questa trappola è essere sempre diffidenti e farsi qualche domanda in più su chi c’è dall’altra parte. Chi promette guadagni facili dovrebbe insospettire sempre. Allo stesso modo non bisogna fidarsi delle pubblicità che sfruttano immagini e video di personaggi noti, perché servono soltanto a rendere più credibile il messaggio di raggiro.
Inoltre si deve sempre verificare chi propone l’investimento e se sia un soggetto autorizzato a farlo. Chi è più pratico del web può controllare anche se la società un intermediario finanziario siano registrati presso la Consob, dove periodicamente vengono pubblicati anche degli alert riguardo siti truffa nel trading. Bisogna scegliere le società che operano nell’Unione Europea perché questo garantisce una maggiore tutela in caso di brutte sorprese.