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Oro etico è una denominazione dietro la quale si cela la volontà dei grandi consumatori del prezioso metallo giallo di acquistare oro che sia estratto seguendo norme e regole che garantiscano sia la salubrità dell’ambiente che dei lavoratori presenti nei giacimenti auriferi.
Ma questo genere di oro prodotto secondo metodi equi e sostenibili è solo una risposta al problema dell’inquinamento provocato dalle miniere aurifere che comunque restano un sistema ad alto impatto.
Un altra strada per ottenere oro in modo sostenibile per ambiente e persone è quello di riciclare oro vecchio o rotto o semplicemente per mezzo delle attività compro oro Firenze, Torino, ecc.
I protagonisti del riciclo dell’oro vecchio sono i compro oro che si sono diffusi in modo capillare a partire dal nuovo millennio, sull’onda delle crisi economiche che sono divenute cicliche ed hanno cominciato ad abbattersi sulla economia reale con cadenza decennale.
La mancanza di liquidità delle persone ha reso i vecchi gioielli ed oggetti in oro anche rotti o in cattive condizioni una alternativa ai banchi dei pegni che prima della comparsa del settore compro oro era all’unico modo veloce di monetizzare il valore degli oggetti preziosi.
I compro oro sono nati in modo specifico per acquistare direttamente dai privati i vecchi gioielli che erano classificati come rottami, in questo modo gli operatori del settore pagano l’oro a seconda del peso e della quantità dei carati senza prendere in considerazione il valore intrinseco dell’oggetto.
Una volta raggiunta una certa quantità il compro oro vende in blocco l’oro vecchio ad un banco metalli autorizzato per la fusione e le successive lavorazioni necessarie a renderlo nuovamente oro puro da rivendere al settore industriale o finanziario.
Questo processo è alla base del riciclo dell’oro vecchio, una attività che permette di rimettere in circolo un grande quantità di oro che sennò sarebbe destinato a rimanere dimenticato nei cassetti.
Questo permette di ridurre la necessità di avviare nuove estrazioni aurifere evitando così di produrre ulteriori danni ambientali che nel caso delle miniere d’oro sono molto elevati a causa della grande movimentazione di materiale necessaria ad estrarre il prezioso metallo giallo.
Inoltre il riciclo dell’oro ha un impatto favorevole anche sull’inquinamento poiché per separare in natura l’oro dagli altri elementi è necessario usare sostanze derivate dal cianuro che provocano un forte inquinamento nell’ambiente circostante ai luoghi di estrazione.
Per questi motivi il settore compro oro è sicuramente da annoverare tra quei settori che aiutano a trasformare l’economia attuale in sistema che garantisca maggiore tutela nei riguardi di un impatto ambientale eccessivo che riesca a riciclare i materiali già utilizzati diminuendo così così la necessità di nuove produzioni che provocano inquinamento ad ogni livello.