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Scoperta l’impronta digitale umana più antica conosciuta

Scienziati dell’Università Complutense di Madrid, dell’Istituto Geologico e Minerario di Spagna e dell’Università di Salamanca, hanno scoperto un oggetto nel sito archeologico del Riparo di San Lázaro a Segovia contenente l’impronta digitale umana più antica conosciuta al mondo. Secondo una revisione pubblicata sulla rivista accademica Archaeological and Anthropological Sciences, il manufatto è costituito da un ciottolo di granito depositato all’interno del riparo roccioso dai Neanderthal circa 43.000 anni fa. Utilizzando tecniche di identificazione multispettrale e forense, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, gli specialisti hanno trovato un punto rosso dipinto di ocra sulla sua superficie e hanno identificato chiaramente l’impronta digitale in questione.