Cerca:
comunicati-stampa.biz
 Login | RSS |

Comunicati stampa

Ogni giorno tutte le informazioni aggiornate dal Web. Richiedi gratuitamente la pubblicazione del tuo comunicato.
Ti trovi su: Home » Weblog » Salute e benessere » Blog article: Cali di concentrazione e stress | Comunicati stampa

Cali di concentrazione e stress

2 Marzo 2018 da Merellir

Capita a tutti di non riuscire a focalizzare l’attenzione su ciò che vogliamo. Ma quando preoccuparsi di fronte a un disturbo di attenzione e cali di concentrazione? Se il disturbo è persistente diventa debilitante.

Quali elementi influenzano la soglia di attenzione

La capacità di attenzione può variare notevolmente in base all’umore, al grado di stress e all’età del singolo individuo, nonché in rapporto alle condizioni ambientali. I cali di concentrazione sono dovuti molto spesso a fattori a cui non diamo molta importanza, ma che influiscono in realtà notevolmente sulla nostra capacità cognitiva: tecnologia (smatphones, tablets, computers, TV), carenza di sonno, insoddisfazione e problematiche lavorative, stress e sedentarietà.
Un disturbo dell’attenzione si può manifestare anche in presenza di alcune patologie (anemia, malattie neurologiche, disturbi psichiatrici, abuso di alcol o assunzione di droghe) o essere un effetto collaterale di farmaci (ansiolitici).

Che cos’è il deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD)

Il deficit dell’attenzione è un disturbo dell’età evolutiva che esordisce nell’infanzia e spesso persiste anche in età adulta. L’incapacità a pianificare le proprie attività o a essere puntuali negli impegni ti lavoro, causata da cali di concentrazione, viene spesso interpretata come mancanza di motivazione o rispetto nei confronti degli altri. Il disturbo dell’attenzione, caratterizzato da disattenzione, impulsività, iperattività, disregolazione emotiva e, molto spesso, associato ad altre problematiche come i disturbi dell’umore, i disturbi d’ansia, l’abuso di sostanze e i disturbi di personalità, possono causare problemi significativi nei rapporti interpersonali familiari e lavorativi creando enormi difficoltà a gestire anche le più banali attività della vita quotidiana.

Disturbi di concentrazione in generale

In generale comunque chi manifesta disturbo attenzione e cali di concentrazione prova una difficoltà a mantenere alta l’attenzione su uno specifico compito e quindi incapacità di organizzarsi adeguatamente per raggiungere un obiettivo e la scarsa cura dei dettagli ed errori dovuti a disattenzione con conseguente scadente resa scolastica, lavorativa e sociale che sono sintomi di un disturbo debilitante. Alle manifestazioni sopra descritte si aggiungono estrema irrequietezza ed impulsività espresse in azioni affrettate senza necessaria ponderazione delle potenziali conseguenze, risposte precipitose senza lasciar terminare le domande, interruzione degli altrui discorsi, difficoltà ad attendere il proprio turno e comportamento invadente. Questo è dovuto in larga parte a stress e ansia della vita frenetica che ci pone davanti ogni giorno sempre mille cose da fare senza fermarsi mai, e anche stare troppo davanti a uno schermo digitale a led che può provocare disturbi alla vista e cali di concentrazione, mal di testa e stress.

Che fare

Il primo passo per contrastare cali di concentrazione e disturbo dell’attenzione, è la consapevolezza del mal di vivere sotteso alla distrazione continua, elemento fondamentale per cominciare a “”sostare”” con attenzione nelle cose.
Nei casi non gravi, sotto controllo medico, oltre a mantenere un ritmo di vita regolare, possono essere d’aiuto: un’alimentazione che predilige cibi di manifattura artigianale, vegetali biologici e ricchi di magnesio, assunzione quotidiana di acidi grassi essenziali omega-3 ed integratori di vitamina B6, zinco, carnitina, praticare ginnastiche meditative e limitare l’utilizzo di smartphone, tablets e computers.

Inserito in Salute e benessere | Nessun Commento »

Lascia un commento

Nota bene: I commenti saranno soggetti a moderazione.