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Cause di mal di testa nei bambini

15 Giugno 2017 da Merellir

Il mal di testa colpisce molto spesso anche i bambini. Ma quali sono le cause più comuni che provocano tale disturbo anche in età infantile? Cerchiamo di scoprirlo nei prossimi paragrafi.

Il mal di testa in età infantile

Il mal di testa colpisce circa il 30% dei bambini. Dopo il periodo della pubertà le più colpite sono le femminucce, per via dei cambiamenti di carattere ormonale. Prima di andare ad analizzare le cause che principalmente scatenano il mal di testa nei bambini, è necessario soffermarsi sulla semplice differenza tra cefalee secondarie e cefalee primarie. Nelle cefalee secondarie il dolore alla testa è sintomo di un altro disturbo come, ad esempio, dell’influenza. In quelle primarie invece non esiste un secondo disturbo ad esse collegato e tendono ad avere una forma cronica.

Le cause più comuni di mal di testa nei bambini

Tra le principali cause di mal di testa infantile troviamo senza dubbio le infezioni respiratorie, come influenza o sinusiti. Anche problematiche legate alla vista, ai denti o a piccole cadute accidentali possono essere tra le cause di cefalee secondarie. Il disturbo più diffuso legato invece alle cefalee primarie sono certamente l’emicrania e la cefalea tensiva. In quest’ultimo caso il bambino si trova probabilmente in una situazione di forte stress o di ansia, che provocano una contrazione muscolare all’altezza del collo. Per quanto riguarda l’emicrania, tra le principali cause ci sono la carenza di sonno, la fame, lo stress ed il consumo di alcuni alimenti come la cioccolata.

I sintomi di emicranie e cefalee intensive nei bambini

Accorgersi che un bambino ha mal di testa può risultare molto difficile quando l’infante è molto piccolo. In questi casi alcuni segnali d’allarme potrebbero essere dati da un anomalo pallore o da una minor vivacità nel comportamento. In linea generale tutti i tipi di cefalee secondarie scompaiono nel momento in cui la causa principale, come l’influenza o un fastidio ai denti, viene meno.
Nelle cefalee tensive il fastidio non appare pulsante ma di solito sono caratterizzate da un dolore continuo localizzato intorno alla nuca. Un fastidio poco intenso la cui durata può variare dalla mezz’ora fino a diversi giorni. Solitamente non è accompagnato da nausea o vomito e soprattutto non peggiora con il movimento del bambino. Ridurre rumori e l’esposizione alla luce può aiutare il bambino a gestire meglio il fastidio. Al contrario nell’emicrania il dolore è molto intenso ed a tratti martellante. La durata può oscillare tra un’ora o un paio di giorni. Spesso il dolore provoca anche nausea ed eccessiva sensibilità a suoni e luci. In questi casi è meglio evitare qualsiasi tipo di movimento o sforzi fisici.

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