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Epidemia di polio in Ucraina: Ecdc rischi contagio anche se basso. Raccomandazioni per i viaggiatori che intendono visitare l’Ucraina

8 Settembre 2015 da dagata

Epidemia di polio in Ucraina: Ecdc rischi contagio anche se basso. Raccomandazioni per i viaggiatori che intendono visitare l’Ucraina

 

Gli esperti dell’Ecdc, il Centro europeo per il controllo delle malattie, nel report datato 4 settembre hanno confermato che esiste la possibilità di contagio della poliomelite paralitica anche se pone un rischio basso per l’Unione europea, dopo che sono stati confermati due casi in Ucraina il 28 agosto 2015. Entrambi i casi sono stati individuati nella regione di Zakarpatskaya, in Ucraina sud-occidentale, confinante con Romania, Ungheria, Slovacchia e Polonia. Secondo sempre gli esperti dell’ Ecdc c’è un rischio che il virus venga importato e trasmesso nell’UE tramite una persona recentemente infettata. Il rischio più alto di contaminazione da importazione e da ritrasmissione è probabile che esista nelle zone al confine con l’Ucraina, in particolare nelle zone dove si concentrano popolazioni sotto-vaccinate su entrambi i lati del confine e dove c’è un elevato numero di valichi di frontiera in entrambe le direzioni. La poliomielite (polio) è una malattia virale altamente contagiosa che può provocare paralisi permanente e talvolta la morte. Il virus si trasmette per contatto inter-umano, per via oro-fecale e oro-orale. Nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica e solo una su duecento, trecento persone infette sviluppa la grave forma paralitica della malattia. Le infezioni da poliovirus asintomatiche in genere si risolvono senza essere individuate. Tuttavia le persone che hanno contratto l’infezione non paralizzante continuano a eliminare i poliovirus per diverse settimane tramite le feci e dalle membrane mucose della bocca e del naso. Ciò significa che queste persone possono continuare a contagiarne altre le quali in seguito potrebbero sviluppare la forma grave della malattia. La prevenzione più efficace è la vaccinazione. Esistono due tipi di vaccino antipolio: il vaccino inattivato (IPV) somministrato per iniezione e il vaccino orale (OPV) somministrato per bocca sotto forma di gocce. Tutti i paesi dell’UE, negli ultimi decenni, hanno abbandonato l’OPV per passare all’IPV. Entrambi i vaccini sono efficaci e sicuri e si è stabilito di vaccinare almeno l’80% della popolazione mondiale con l’obiettivo di eradicare i poliovirus. Il numero dei casi di poliomielite è diminuito di oltre il 99% negli ultimi 25 anni e oggi nel mondo restano solo 10 paesi dove il poliovirus è ancora circolante. Tuttavia, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si legge nel report, “il rischio che l’importazione del virus della poliomelite paralitica dall’Ucraina all’UE/SEE è basso, grazie alle campagne di vaccinazione condotte negli Stati membri dell’UE/SEE. A tal proposito le autorità di sanità pubblica, i Tour Operator, le Agenzie di Viaggio di viaggio e altri operatori sanitari dovrebbero consigliare i residenti nell’Unione europea che hanno intenzione di visitare l’Ucraina della necessità di essere in regola con la vaccinazione contro la poliomielite.

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