Cerca:
comunicati-stampa.biz
 Login | RSS |

Comunicati stampa

Ogni giorno tutte le informazioni aggiornate dal Web. Richiedi gratuitamente la pubblicazione del tuo comunicato.
Ti trovi su: Home » Weblog » Varie » Blog article: Ricerca shock dalla Svizzera. Inquinamento su strade come fumo passivo | Comunicati stampa

Ricerca shock dalla Svizzera. Inquinamento su strade come fumo passivo

3 Aprile 2013 da dagata

Ricerca shock dalla Svizzera. Inquinamento su strade come fumo passivo. Il 14 % dei casi di asma cronica dei bambini potrebbe essere evitata se non si esponessero al traffico

 

L’inquinamento urbano è una piaga per la salute, specie dei più piccoli che dev’essere combattuto in tutti i modi possibili per i costi sociali che comporta.

A preoccupare ulteriormente Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, è anche una recentissima ricerca dell’Istituto svizzero di salute tropicale e pubblica (Swiss TPH) di Basilea pubblicata sull’European Respiratory Journal ha rivelato che fino al 14% dei casi di asma cronica tra i bambini potrebbero essere evitati se i piccoli non fossero esposti all’inquinamento di strade a forte traffico.

Un fenomeno, quello del traffico motorizzato che può essere paragonato al fumo passivo che secondo i dati dll’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), è causa, infatti, di una percentuale compresa tra il 4% e il 18% dei casi di asma tra i bambini.

L’indagine scientifica in questione è la prima che ha quantificato il numero di casi di asma cronica che potrebbero essere evitati se i bambini potessero respirare aria non inquinata anche perché sino ad oggi le conseguenze dell’inalazione prolungata di gas di scarico erano associate solo ai casi di asma acuta.

L’equipe scientifica ha analizzato i dati provenienti da dieci grosse città europee (Barcellona, Bilbao, Bruxelles, Granada, Lubiana, Roma, Siviglia, Stoccolma, Valencia e Vienna). Una strada è considerata a forte traffico se vi circolano più di 10’000 vetture al giorno.

Questo studio che è evidentemente estendibile nel resto del pianeta e quindi all’Italia, è un ulteriore monito nei confronti delle istituzioni e quindi dei Nostri amministratori dai Comuni sino alle massime autorità europee affinché si adoperino per adottare con urgenza e senza alcun differimento tutte le misure necessarie per ridurre l’inquinamento nelle proprie città, come la chiusura al traffico dei centri urbani e l’incentivazione di mezzi di locomozione pubblici o alternativi, anche perché è sufficientemente provato che lo smog dovuto al traffico urbano è causa diretta o indiretta di centinaia di migliaia di morti all’anno e di costi sociali incalcolabili per il nostro sistema di Welfare.

Inserito in Varie | Nessun Commento »

Lascia un commento

Nota bene: I commenti saranno soggetti a moderazione.