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G Data: i servizi di download torrent infettati pesantemente da virus

9 Settembre 2009 da mnicora

Il numero dei file infetti nei network torrent è cresciuto in maniera considerevole Negli ultimi giorni G Data ha rilevato un significativo incremento di file infetti nei servizi di file sharing peer-to-peer (P2P). Fin dall’inizio della scorsa settimana la percentuale di file infetti è quasi triplicata. Secondo le analisi condotte dai G Data Security Labs il malware riguarda perlopiù software warez, mappe per i più comuni navigatori satellitari, suonerie per telefoni cellulari, ma anche video e brani musicali. Con una percentuale di oltre il 90% Torrentreactor.net supera Torrent.to e The Pirate Bay per numero di infezioni presenti. I torrent sono ormai diventati il mezzo preferito per scambiarsi file all’interno della community online. I vantaggi sono evidenti: grazie a un sistema di distribuzione decentralizzato una grande quantità di dati può essere scambiata velocemente in tutto il globo. Oltre a questo l’offerta di software legale o warez è decisamente enorme. Il numero degli utenti giornalieri è di conseguenza molto alto, nell’ordine di parecchi milioni. Si capisce dunque perché i criminali online prediligano l’utilizzo di torrent per diffondere codici maligni e offrire, in modo analogo, malware pronto all’uso. In base alle statistiche stilate da G Data durante questa analisi il sito web http://www.torrentreactor.net è risultato una delle fonti più ricche di malware. Negli ultimi giorni della scorsa settimana più di 2.400 casi di torrent infetti sono stati segnalati dai G Data Security Labs. Per avere un termine di paragone basti pensare che nel mese precedente il numero totale di file infetti individuati in tutti i servizi di file sharing era di 9.400. Se questo trend continuerà, in questo mese si potrebbe registrare un raddoppio delle infezioni. Ralf Benzmüller, manager di G Data Security Labs, ha dichiarato: "Di fronte a una situazione del genere possiamo solo mettere in guardia gli utenti di Internet dall’utilizzare servizi peer-to-peer e downaload di torrent. Oltre ad ogni possibile problema di copyright legato al download di warez, è aumentato il rischio che ciò che viene scaricato sia infettato con malware.” I seguenti siti internet si sono già segnalati in Agosto come fonte di malware: Torrent name – Number of registered domains Torrent.to 4076 Torrentreactor.net 3456 ThePiratebay.org 389 Bit-torrents.6x.to 265 Informazioni sui torrent network I torrent sono network peer-to-peer distribuiti e decentralizzati attraverso i quali una grande quantità di dati può essere velocemente diffusa. I file sono inviati in network di distribuzione separati, i cosiddetti “swarms” (sciami). Piattaforme come torrent.to, torrentreactor.net e thepiratebay.org offrono ai loro utenti funzioni di ricerca e parole chiave per trovare i file torrent desiderati. I torrent sono screditati, come i sistemi di P2P file sharing in quanto mezzo abusato per la distribuzione di warez. Di conseguenza, il loro utilizzo legale, per esempio al fine di distribuire freeware da parte di vari produttori o appassionati di Linux, è visto in ottica negativa.

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