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Milioni di bambini a rischio: il 60 % di tutti i seggiolini non sarebbero montati in modo sicuro mettendo milioni di piccoli in pericolo. Lo dimostra uno studio

20 Aprile 2014 da dagata

Milioni di bambini a rischio: il 60 % di tutti i seggiolini non sarebbero montati in modo sicuro mettendo milioni di piccoli in pericolo. Lo dimostra uno studio

Secondo esperti britannici, il numero di seggiolini montati non correttamente in auto è in aumento, tanto che in Gran Bretagna è stata lanciata un’importante iniziativa per educare il pubblico su come utilizzarli in modo sicuro.

Il problema è arrivato alla ribalta delle cronache dopo le polemiche scatenate a seguito del tour in Nuova Zelanda del duca e della duchessa di Cambridge, William e Kate la scorsa settimana, quando sono stati criticati per aver messo sul sedile il piccolo principe Gorge di appena otto mesi.

In Gran Bretagna la Royal Society per la prevenzione degli incidenti (Royal Society for the Prevention of Accidents, RoSPA) ha aggiornato il suo sito web che è ora disponibile per smartphone al fine di consentire ai genitori di poter accedere istantaneamente alle informazioni sulla sicurezza se il seggiolino auto li preoccupa mentre si è in movimento. Il sito sta ricevendo 4.500 visite al giorno.

Kevin Clinton, responsabile della sicurezza stradale di RoSPA, ha detto: “l’importanza di inserire correttamente un seggiolino non può essere sottovalutata. Bisogna assicurarsi che sia compatibile con l’auto e ricordarsi di cercare l’aiuto di esperti sul raccordo. Incoraggiamo i genitori a controllare che il seggiolino sia montato correttamente prima di ogni viaggio, specialmente se si prende regolarmente la macchina”. Egli ha esortato il pubblico a “evitare l’acquisto di seggiolini auto d’occasione che potrebbero non rispettare più gli standard attuali, le istruzioni di montaggio possono essere mancanti e non si può essere sicuri della loro storia, tipo che sono stati coinvolti in un incidente”.

Una ricerca da parte degli operatori di sicurezza stradale, infatti, dimostra un aumento del 13 % montaggio o utilizzo dei seggiolini tra il 2010 e il 2013.

Le cifre, basate su più di 10.000 controlli effettuati in Inghilterra, Scozia e Galles, mostrano un aumento dell’equipaggiamento non sicuro dal 47 % nel 2010 al 60 % nel 2013.

La colpa sarebbe rinvenibile nella scarsa assistenza in negozio da parte di alcuni rivenditori, gli acquisti online, e quelli d’occasione, ma noi dello “Sportello dei Diritti” aggiungiamo anche nella scarsa attenzione dei genitori e dei responsabili dei minori.

Nel 2012, in Italia le cifre ufficiali (ISTAT) dimostrano che 51 bambini sotto i 14 anni hanno perso la vita a causa di un incidente stradale, 12.023 sono rimasti feriti. Di questi la gran parte, 40, sono morti e 9864 sono rimasti feriti mentre si trovavano in un auto.

In Italia, è bene ricordare, il trasporto dei bambini sui veicoli è regolato dall’art. 172 del Codice della Strada. L’articolo prevede che i passeggeri di altezza inferiore a 1,50 m siano agganciati a un sistema di ritenuta omologato, adatto al loro peso e alla loro statura di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie. La normativa europea individua in tal senso 5 gruppi di dispositivi:

Gruppo 0 (navicella): per bambini da 0 a 10 kg (da 0 a 9 mesi circa) Lettini che permettono al neonato di viaggiare sdraiato.

Gruppo 0 + (ovetto): per bambini da 0 a 13 kg (da 0 a 15 mesi circa) Lettini analoghi ai precedenti con una maggior protezione alla testa e alle gambe.

Gruppo 1: per bambini da 9 a 18 kg (da 9 mesi fino 4-5 anni circa) Dispositivi che devono essere fissati all’auto attraverso la cintura di sicurezza. La cintura va fatta passare all’interno della struttura del seggiolino e deve essere ben tesa in maniera da impedire qualsiasi spostamento.

Gruppo 2: per bambini da 15 a 25 kg (da 4 a 6 anni circa) Cuscini dotati di braccioli e talvolta di un piccolo schienale. Servono a sollevare il bambino in maniera da poter usare, con l’aggiunta di un dispositivo di aggancio, le cinture di sicurezza dell’auto che in questo modo passano nei punti corretti (sopra il bacino e sopra la spalla, invece che sopra il petto e il collo).

Gruppo 3: per bambini da 22 a 36 kg (da 6 fino 12 anni circa) Anche in questo caso si tratta di un seggiolino di rialzo, senza braccioli, che serve per aumentare l’altezza del bambino, affinché si possano usare le cinture di sicurezza.

Al di là delle prescrizione di legge tuttavia, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, in Italia come in Europa non esistono regole ferree sul montaggio del seggiolino o sulle informazioni fornite dai dettaglianti.

Una ragione in più per evidenziare che è importante che ciascun genitore o responsabile del minore a bordo del veicolo debba prestare la massima attenzione possibile nel montaggio e nell’utilizzo di tali imprescindibili dispositivi che possono davvero salvare la vita ai nostri piccoli.

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