Comunicati stampa

Andare in bicicletta, rinunciando agli spostamenti in automobile, è una di quelle buone abitudini che tutti noi dovremmo adottare. L’iniziativa di condivisione delle biciclette nasce appunto dalla necessità di fornire ai cittadini e ai turisti, un modo alternativo e sostenibile di mobilità.

Il bike sharing è inoltre strategico, sotto il punto di vista della mobilità in città. Promuovendo una simile iniziativa infatti, molti fattori invalidanti e nocivi come il traffico e l’inquinamento si ridurrebbero, a favore di una migliore viabilità e benessere per l’ambiente.

Come funziona il bike sharing

Il bike sharing consiste nell’installare, in diversi punti strategici delle città, un certo numero di stazioni, dove saranno collocate le biciclette. Il servizio, che dovrebbe funzionare automaticamente, prevede un blocco delle biciclette, che verranno successivamente sbloccate dagli utenti, tramite l’uso di una tessera o una chiave apposita.

In questo modo le biciclette possono essere utilizzate solo da coloro che hanno effettuato una regolare registrazione al servizio, che consente inoltre ai titolari dell’attività di tracciare le biciclette, evitando il rischio di furto.

Il servizio è generalmente accessibile 24 ore al giorno e prevede un pagamento mensile o annuale, a seconda della modalità. Il costo della bicicletta è direttamente proporzionale alla frequenza dell’utilizzo, per cui più la usi, più la paghi.

La riconsegna della bicicletta può avvenire in stazioni diverse da quelle di noleggio, a seconda della modalità adottata dal gestore.

Il bike sharing in Italia

In Italia, le grandi città e i piccoli paesi che sono dotati di questo servizio sono circa un centinaio. Il servizio di bike sharing a Genova è uno dei più interessanti, in quanto prevede la dotazione di biciclette elettriche, per affrontare al meglio i terreni irregolari e i dislivelli della città.

Tra le prime città ad aver attivato il servizio di condivisione della bici in Italia troviamo Cuneo, Parma, Milano e Torino.

Le principali aziende di creazione delle reti di condivisione delle due ruote in Italia sono le seguenti:

• C’entro in bici
• Bicincittà
• Clear Channel
• BikeMi

Non ci scordiamo dell’importanza di un servizio del genere indirizzato ai turisti in vacanza, che avranno la possibilità di visitare le città, utilizzando un mezzo di trasporto comodo e divertente!

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