Cerca:
comunicati-stampa.biz
 Login | RSS |

Comunicati stampa

Ogni giorno tutte le informazioni aggiornate dal Web. Richiedi gratuitamente la pubblicazione del tuo comunicato.
Ti trovi su: Home » Weblog » Varie » Blog article: Vino negli ospedali ai malati terminali | Comunicati stampa

Vino negli ospedali ai malati terminali

12 Agosto 2014 da dagata

Vino negli ospedali ai malati terminali. In Francia il Centro Ospedaliero Universitario di Clermont-Ferrand aprirà un wine bar, per creare momenti di convivialità’ con i loro parenti per chi è ricoverato in ospedale, in un”quadro terapeutico sorvegliato”. Anche i malati terminali hanno diritto ad essere felici.

 

Quello del fine vita è un argomento a dir poco sensibile, che coinvolge la società in ogni Paese occidentale. Compresa la Francia, dove esistono strutture attrezzate con reparti di cure palliative che accompagnano i malati terminali negli ultimi mesi di vita. Qui, nel Chu – Centro Ospedaliero Universitario di Clermont-Ferrand, a regalare uno spiraglio di luce ai malati, da settembre ci sarà un wine bar. L’idea nasce “dal diritto di essere felici e divertirsi, anche alla fine della propria vita. “L’obiettivo è quello di ri-umanizzare la vita dei pazienti nell’abbellire la loro vita quotidiana e dando loro anche il piacere di offrire e ricevere anche attraverso un modo diverso di prendersi cura gli uni degli altri.”, ha spiegato il capo del dipartimento del centro del Centre hospitalier universitaire (CHU) di cure palliative Clermont-Ferrand, Virginie Guastella.

La degustazione di un buon vino, in questo senso, allieterà la difficile quotidianità dei malati”. Ovviamente, sempre sotto il rigido controllo medico e la formazione del personale, che a settembre si troverà di fronte ad una sfida unica ed innovativa, sostenuta da mecenati, partnership e sponsor di tutto il Paese, che andranno a costruire insieme all’ospedale una cantina di tutto rispetto. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti

si augura che questa iniziativa possa effettivamente alleviare le sofferenze degli ammalati. e se uno studio dedicato possa valutare la possibilità di repliche ed esperimenti simili anche in Italia.

Inserito in Varie | Nessun Commento »

Lascia un commento

Nota bene: I commenti saranno soggetti a moderazione.