Comunicati stampa

Uno dei requisiti fondamentali per dare il massimo ogni giorno sul posto di lavoro, non tutti lo sanno, ma è la comodità degli arredi scelti. La motivazione personale, il senso del dovere, la voglia di mettersi in gioco e di dimostrare il proprio valore sul campo, infatti, sono tutte condizioni sicuramente auspicabili e necessarie per fare bene il proprio lavoro, ma da sole non bastano. Se ad esempio ci si trova a dover stare di fronte allo schermo di un computer per ore, seduti su di una sedia decisamente scomoda, tutta la buona volontà di questo mondo non può bastare per portare a termine il lavoro nel migliore dei modi e senza accusare alcun disturbo.
La seduta
Se si parla di sedie destinate all’ufficio, la parola d’ordine è ergonomia. Assumere la stessa identica postura per l’intero arco della giornata lavorativa infatti può avere risultati disastrosi per la propria salute, se non si corre ai ripari tramite una seduta adatta ad alleviare i disagi ed i fastidi di una vita sedentaria. A fare le spesa di una postura scorretta è soprattutto la schiena, ma altrettanto possono risentirne il collo e la testa. E’ per questo che la sedia giusta da scegliere per l’arredamento e le poltrone ufficio devono  essere in grado di rispettare il disegno naturale della colonna vertebrale, adattandosi alla sua curvatura anatomica e sorreggendone le linee  in modo corretto, senza sovraccaricarla di stress nei punti più critici e delicati.
La luce
Un altro fattore fondamentale per rendere salubre e nello stesso tempo produttivo il posto di lavoro, è dato dal tipo di illuminazione scelta. Un ambiente scarsamente illuminato o illuminato in modo scorretto è destinato a provocare malumori ed uno stato di insofferenza generale tra chi vi lavora. Ci sono due modi, complementari tra loro, di ottenere il giusto livello di illuminazione all’interno di un ufficio. Il primo consiste nello sfruttare al meglio la luce naturale proveniente dalle finestre, disponendo di conseguenza le scrivanie , le poltrone ufficio e le varie postazioni di lavoro. Il secondo prevede l’utilizzo di lampade progettate appositamente allo scopo di prevenire ed alleviare eventuali disturbi alla vista, impedendo l’affaticamento degli occhi a cui si può andare incontro dopo molte ore consecutive di lavoro.