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Too Young to Drink. Pubblicita’ shock contro l’alcol in gravidanza. Una campagna mostra dei feti in bottiglia

28 Settembre 2014 da dagata

Too Young to Drink. Pubblicita’ shock contro l’alcol in gravidanza. Una campagna mostra dei feti in bottiglia

 

La campagna shock, chiamata Too Young to Drink, viene portata avanti dalla European Fasd Alliance. Riporta una raccapricciante foto di un feto situato all’interno di varie bottiglie di alcolici. Si può passare dalla birra fino ad arrivare al whiskey. E’ altamente sconsigliato dai medici. Ciò nonostante ancora molte donne bevono in gravidanza. Non esiste una stima né precisa, né imprecisa, di quali siano le quantità di alcol pericolose per il feto. Proprio per questo motivo non bisognerebbe prendere il monito dei medici con superficialità. Anzi.

Malformazioni, disturbi cognitivi, problemi comportamentali, sono molti i problemi causati dall’alcol assunto dalla madre in attesa del nascituro. E nel mondo aumentano i casi legati a disordini feto-alcolici. Questo il motivo che ha spinto 20 Paesi europei a promuovere una campagna contro l’assunzione di alcol in gravidanza.

Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” trova questo manifesto pubblicitario di pessimo gusto che non lascia spazio a dubbi. Il messaggio è promosso da persone, indifferenti e sadiche che stanno utilizzando una foto sicuramente non calzante con la gravidanza. Per tali ragioni, unendosi al coro dei tanti cittadini inorriditi dallo spot in questione, si rivolge agli autori del censurabile “spettacolo” per l’immediata rimozione dello stesso.

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