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Nino Leanza espone le sue magnifiche e coloratissime tele a “Spoleto incontra Venezia”

3 Novembre 2014 da ufficiostampa

A “Spoleto incontra Venezia” ci sono anche le opere geometriche del pittore Nino Leanza, in esposizione a Palazzo Rota Ivancich, nei pressi di Piazza San Marco a Venezia. La mostra durerà fino al 24 Ottobre 2014, con la curatela del Prof. Vittorio Sgarbi e la direzione del manager Salvo Nugnes.

Antonino Leanza, detto “Nino”, nasce il 16-10-1951 a Maletto, paesino alle pendici dell’Etna in provincia di Catania. Fin da piccolo il suo è un animo inquieto ma ad un certo punto il suo interesse si sofferma sulla pittura, dando sfogo al suo temperamento che dà vita ad alcuni soggetti che lo colpiscono in modo indelebile.

Nino Leanza non ha mai frequentato scuole d’Arte o botteghe di maestri pittori, ma riesce a imprimere nelle sue tele qualcosa di misterioso che penetra come pugnale nell’intimo di chi si ferma, anche per pochi istanti, a osservare la geometria e i colori dei suoi dipinti.
Una delle sue prime opere porta il titolo di “Passato, Presente e Futuro” e risale agli inizi degli anni ’80. Da quel momento tutta la sua vena artistica procede inarrestabile fino ai giorni nostri.

L’artista non ha sposato una tecnica specifica, ma spazia continuamente come il suo animo inquieto verso l’infinito. Il percorso della sua vita si evince dal susseguirsi delle sue opere, da cui ciascuno, liberamente, può trarre considerazioni e ripercorrere il suo cammino costellato di gioie, dolori, tormenti, estasi e soprattutto speranze per le generazioni future.

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