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Spoleto: numerosi i presenti alla seconda edizione del “Premio Margherita Hack”

6 Luglio 2015 da ufficiostampa

Luca Maris, affermato cantautore e musicista di origini campane, da grande estimatore della mitica “Signora delle stelle” Margherita Hack, ha tenuto ad essere presente durante lo svolgimento del “Premio Margherita Hack”, giunto alla seconda edizione, assistendo allo svolgimento della cerimonia ufficiale di consegna dei premi in data 28 giugno. L’evento è stato ideato e organizzato dal manager Salvo Nugnes in omaggio celebrativo alla grande scienziata astrofisica a due anni dalla sua scomparsa, nel ricordo dell’enorme “eredità simbolica” lasciata a tutti noi, con le sue importanti ricerche e scoperte. L’iniziativa è stata accolta tra le sontuose mura antiche di Palazzo Leti Sansi, nel cuore del centro storico spoletino.

Maris, nel parlare delle nuove generazioni e dello stimolo ad accostarsi alla materia scientifica, dato dalla Hack, ha rimarcato: “Credo, che bisognerebbe convincere i giovani a dedicarsi alla ricerca scientifica, facendoli innamorare delle stelle e dei misteri dell’universo. Per questo, la Hack ha scritto tanti libri e ha partecipato a numerose manifestazioni e trasmissioni televisive, con lo scopo preciso di diffondere le sue conoscenze e anche per combattere le visioni fideistiche e irrazionali della natura, dalle superstizioni sugli oroscopi alle letture teologiche della creazione. La Hack riteneva, che l’etica non derivasse dalla religione, ma bensì dai principi di coscienza, che permettono a chiunque di avere una visione laica della vita, ovvero rispettosa del prossimo, della sua individualità e della sua libertà“.

Inoltre, volendo dedicare simbolicamente una canzone all’indimenticabile professoressa, spiega: “La canzone famosa, che potrei simbolicamente dedicare alla Hack, è -Blowing in the wind- di Bob Dylan, perché nel suo viaggio umano ha cercato di dare delle risposte a tante domande, che non  avevano ancora delle risposte, attraverso le sue scoperte scientifiche. La sua assenza ha portato con sé nel vento altre risposte, che non ci darà più“.

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