Cerca:
comunicati-stampa.biz
 Login | RSS |

Comunicati stampa

Ogni giorno tutte le informazioni aggiornate dal Web. Richiedi gratuitamente la pubblicazione del tuo comunicato.
Ti trovi su: Home » Weblog » Salute e benessere » Blog article: Epilatori a luce pulsata: come sceglierli? | Comunicati stampa

Epilatori a luce pulsata: come sceglierli?

6 Febbraio 2017 da gino1

Tutte le donne sono state tentate dalla epilazione definitiva, un sistema che, sulla carta, permette di avere il corpo liscio, privo di peli e di dire addio alle lunghe sessioni dall’estetista o alle cerette e ai sistemi di depilazione fai da te. Un epilatore a luce pulsata si propone come una grande evoluzione nel mondo dell’estetica, come una tecnica che lavora per sconfiggere definitivamente il problema dei peli e che si propone di regalare più tempo libero alle donne. Si tratta di una tecnologia oramai assodata, che sfrutta un particolare sistema per non agire direttamente sul pelo, ma sul bulbo pilifero, denaturandolo e quindi impedendo la ricrescita dei peli. La luce pulsata deve essere eseguita in un particolare momento di crescita del pelo chiamata fase anagen, ovvero di crescita, quando il pelo non è ancora spuntato ed è più ricco di melanina, quindi più sensibile alla luce che viene trasmessa al bulbo. Se i peli sono già lunghi e visibili il processo non ha, infatti, effetto, perché l’energia della luce pulsata va a disperdersi mentre percorre il pelo. Una sola seduta di luce pulsata non è sufficiente per bloccare la crescita, ne servono molteplici, dove il numero dipende dalla tipologia del pelo da trattare.
La luce pulsata è efficace? Tanto dipende dal tipo di pelo e anche dal colore della pelle. Le donne che hanno i peli biondi o rossi non possono trovare un grande beneficio da questa tecnologia, perché la melanina presente nei loro peli non è sufficiente. Al contempo, le donne che hanno la pelle scura o molto abbronzata non devono sottoporsi a una seduta di luce pulsata, perché la luce non potrebbe riconoscere i peli trattandosi di una base già scura in partenza. La luce pulsata è quindi consigliata alle donne che hanno la pelle chiara e i peli scuri, quindi ben visibili. Queste sono le condizioni ottimali perché la terapia abbia buon effetto.
La luce pulsata non può essere impiegata dalle persone fotosensibili e dalle donne in gravidanza e deve essere attuata senza intaccare aree tatuate o porzioni di pelle che hanno nei, lentiggini, cicatrici, capillari o vene varicose. La luce pulsata è quindi definitiva? La riposta è no, ovvero i peli non verranno rimossi per sempre. Mediamente, la luce pulsata permette di eliminare il 70%-80% dei peli dell’area trattata nel corso di un ciclo di trattamenti che può variare da sei a dieci settimane. I trattamenti non devono essere protratti ma interrotti, ma se ne possono fare due nel corso dell’anno. Per chi ha molti peli e soprattutto visibili, può trattarsi di una buona soluzione, che può essere integrata nel periodo estivo con cerette o con altre forme di depilazione.

Inserito in Salute e benessere | Nessun Commento »

Lascia un commento

Nota bene: I commenti saranno soggetti a moderazione.