Cerca:
comunicati-stampa.biz
 Login | RSS |

Comunicati stampa

Ogni giorno tutte le informazioni aggiornate dal Web. Richiedi gratuitamente la pubblicazione del tuo comunicato.
Ti trovi su: Home » Weblog » Varie » Blog article: Volo Ryanair Manchester – Napoli dell’11 dicembre. Malore in volo risolto brillantemente dall’equipaggio e da una dottoressa indiana | Comunicati stampa

Volo Ryanair Manchester – Napoli dell’11 dicembre. Malore in volo risolto brillantemente dall’equipaggio e da una dottoressa indiana

25 Dicembre 2018 da dagata

Volo Ryanair Manchester – Napoli dell’11 dicembre. Malore in volo risolto brillantemente dall’equipaggio e da una dottoressa indiana

Con l’aumento costante del numero di passeggeri che viaggiano in aereo, ormai è divenuta una costante la possibilità che tra i presenti si registrino dei malori che a volte possono avere conseguenze fatali se la prontezza di riflessi ed il sangue freddo degli equipaggi o la fortuna di aver gente esperta a bordo, riesce ad evitarli. Ne sanno qualcosa i 198 passeggeri del volo FR6835 Manchester Napoli delle 13.20, della compagnia aerea Ryanair, che appena entrati nello spazio aereo italiano, dopo aver oltrepassato le Alpi, hanno potuto assistere al malore ed al soccorso di una donna dell’apparente età di trent’anni. La stessa, si è accasciata sul sedile perdendo conoscenza. Ma i membri dell’equipaggio, immediatamente, l’hanno stesa per terra, praticato un massaggio cardiaco e fornitole ossigeno con la bomboletta portatile. Tuttavia, determinante è stata la condotta di una dottoressa indiana che ha assistito all’intervento consentendo alla ragazza di farle riprendere conoscenza e riposizionarla comodamente al proprio posto tra gli applausi degli altri passeggeri. Insomma, un bello spavento per tutti che si è risolto positivamente, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che, tuttavia, sottolinea ancora una volta l’importanza di dotare con la massima urgenza tutti i mezzi del trasporto pubblico di defibrillatori e di persone abilitate alla rianimazione cardiopolmonare. Non è possibile pensare che, nel 2018, a bordo continuino a mancare i defibrillatori e chi li sa usare e ci si continui ad affidare solo alle più banali manovre di soccorso ed alla presenza fortuita di personale medico tra i passeggeri.

Inserito in Varie | Nessun Commento »

Lascia un commento

Nota bene: I commenti saranno soggetti a moderazione.