Cerca:
comunicati-stampa.biz
 Login | RSS |

Comunicati stampa

Ogni giorno tutte le informazioni aggiornate dal Web. Richiedi gratuitamente la pubblicazione del tuo comunicato.
Ti trovi su: Home » Weblog » Varie » Blog article: Rasff, pezzo di metallo nella pasta fresca ripiena prodotta in Italia ritirata in Germania. | Comunicati stampa

Rasff, pezzo di metallo nella pasta fresca ripiena prodotta in Italia ritirata in Germania.

7 Dicembre 2019 da dagata

Rasff, pezzo di metallo nella pasta fresca ripiena prodotta in Italia ritirata in Germania. Coinvolti i supermercati REWE che stanno per ritirare dagli scaffali i “Girasoli alla salvia di zucca, 250 g” dell’azienda “Gusto Di Casa” a marchio REWE

La Germania ha attivato il 2 dicembre il Sistema rapido di allerta europeo avvisando le autorità sanitarie dei diversi Paesi europei circa la presenza di pezzi di metallo nel ripieno della pasta fresca, prodotta in Italia e commercializzata con il marchio della catena di supermercati REWE in Germania. Nello specifico si tratta del lotto della pasta “Girasoli alla salvia di zucca Fine World REWE, 250 g” in busta, EAN 4388860002041 con data di scadenza: 22.12.2019, prodotta dall’azienda “Gusto di Casa” con sede dello stabilimento a San Giovanni Lupatoto in provincia di Verona. Il motivo del richiamo precauzionale prima della data di scadenza, sono i resti di una lamina simile a un metallo morbido, che potrebbe essere stata isolata nel ripieno della pasta. Un pericolo per la salute che non può essere escluso con certezza. Pertanto, la società sta provvedendo al richiamo del prodotto interessato dalla vendita in tutta la Germania. Questa misura precauzionale non influisce sui prodotti con date di scadenza diverse. I clienti possono restituire il prodotto nel rispettivo mercato e ottenere il prezzo di acquisto rimborsato, ovviamente, anche senza presentazione della ricevuta. L’azienda si scusa con i consumatori per l’inconveniente causato. Non si sa ancora se effettivamente il lotto della pasta fresca ripiena sia stato venduto anche in Italia anche sotto altro marchio, questo il Ministero della Salute ad oggi non lo riporta. Tuttavia, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda a tutti i nostri connazionali che si trovano in Germania di non consumare il prodotto del lotto interessato. Non si possono escludere rischi per la salute.

Inserito in Varie | Nessun Commento »

Lascia un commento

Nota bene: I commenti saranno soggetti a moderazione.