Cerca:
comunicati-stampa.biz
 Login | RSS |

Comunicati stampa

Ogni giorno tutte le informazioni aggiornate dal Web. Richiedi gratuitamente la pubblicazione del tuo comunicato.
Ti trovi su: Home » Weblog » Medicina, Sanità, Varie » Blog article: Al via il 18 giugno la campagna di screening sierologico all’Università di Bergamo | Comunicati stampa

Al via il 18 giugno la campagna di screening sierologico all’Università di Bergamo

26 Giugno 2020 da RedazioneSB

Al via all’Università degli Studi di Bergamo la campagna di screeening sierologico volta a comprendere la diffusione del virus Covid-19 nel territorio e a garantire la massima sicurezza alla comunità accademica.

Da oggi, presso la sede di Caniana, il personale docente e tecnico amministrativo ha la possibilità di svolgere il test, in maniera del tutto gratuita e volontaria. In seguito alla compilazione di un questionario anagrafico-anamnesico, ai partecipanti viene effettuato il prelievo di sangue venoso sul quale verrà ricercata con metodo immunocromatografico la presenza degli anticorpi IgM e IgG contro il virus, permettendo di capire chi ha già contratto l’infezione da SARS-CoV-2.

Qualora i test sierologici evidenziassero l’infezione in atto per la presenza di anticorpi IgM, è previsto un percorso assistenziale per i soggetti risultati positivi i quali verranno sottoposti a tampone rinofaringeo per la ricerca di SARS-CoV-2 e a tutti i provvedimenti successivi che si rendessero necessari sulla base dei protocolli in vigore.

Un’operazione molto importante che il Rettore dell’Università, Remo Morzenti Pellegrini, ritiene indispensabile per affrontare la fase 3 in tutta sicurezza: “L’ateneo ha deciso di eseguire a proprio carico i test e i tamponi molecolari di controllo a chi ha un test sierologico positivo agli anticorpi perché, a solo un mese di distanza dal termine del lockdown, riteniamo sia fondamentale manterere una sorveglianza attiva, al fine di garantire sicurezza a tutta la comunità accademica e minare alla base la possibilità di un contagio di ritorno. Abbiamo riscontrato sin da subito un manifesto interesse all’iniziativa: ha aderito immediatamente il 70% del personale, corrispondente a circa 400 dipendenti dell’ateneo, i quali saranno sottoposti ai test a gruppi da 50, fino a esaurimento della campagna”.

L’università conferma l’impegno in favore alla salvaguardia della salute. Al termine della campagna ora in corso, darà infatti nuovo via a quella in favore alle vaccinazione anti-meningococco, rivolta a docenti e personale tecnico-amministrativo avviata a inizio anno ma sospesa a causa della pandemia.

Inserito in Medicina, Sanità, Varie | Nessun Commento »

Lascia un commento

Nota bene: I commenti saranno soggetti a moderazione.