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Imprese di pulizie e sanificazione degli ambienti

16 Gennaio 2021 da comunicazione@wm-pro.com

Stiamo assistendo a una forte richiesta di interventi di sanificazione degli ambienti da parte delle imprese di pulizie dove si svolgono attività lavorative e di svago in consegueza anche al “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” siglato il 24 Aprile 2020 dal Governo e delle Parti Sociali che è andato a integrare il precedente Protocollo di intesa siglato il 14 Marzo 2020 per agevolare le imprese nell’adozione di procedure di sicurezza anti-contagio.

Il Protocollo, che si rivolge alle imprese di pulizie che operano in ambienti di lavoro e di svago a uso promiscuo, insiste nella definizione ed applicazione di misure di sanificazione ambientale che si vanno ad aggiungere alle misure di distanziamento sociale e di igiene personale per
prevenire ogni forma di contagio.

In particolare, per quelle misure che sono di pertinenza dei professionisti della pulizia, il Protocollo prevede:

  • una sanificazione degli ambienti alla riapertura comprensiva di tutte le postazioni di lavoro, le aree comuni, i pavimenti e
    le superfici: in pratica una SANIFICAZIONE INIZIALE STRAORDINARIA
  • l’obbligo di assicurare la pulizia e igienizzazione giornaliera di pavimenti e superfici
  • la sanificazione periodica di tutti gli ambienti.

Il professionista della pulizia deve allora porsi e rispondere alle seguenti domande: quali superfici disinfettare? Con quali prodotti? Che tempo d’azione? Quale attrezzatura e tecnica di pulizia? Con quali misure di sicurezza per operatori e utenti? Quali requisiti deve possedere l’impresa?

Rispondiamo subito all’ultima domanda: la sanificazione degli ambienti deve essere effettuata da Imprese in possesso di idonei requisiti e afferenti ai seguenti codici ATECO:

  • 81.21.00: Pulizia generale non specializzata di edifici,
  • 81.22.02: Altre attività di pulizia specializzata di edifici,
  • 81.29.10: Servizi di disinfestazione.

Anche l’aspetto delle misure di sicurezza per gli operatori che effettuano attività di pulizia deve essere valutato con attenzione.
Gli operatori dovranno infatti indossare idonei DPI ed essere adeguatamente formati e addestrati sulle corrette modalità per
indossarli e per rimuoverli. Inoltre al termine delle operazioni, gli utensili e le attrezzature utilizzate devono essere pulite,
sanificate ed asciugate.

Rispondiamo ora alle restanti domande con riferimento a un ambiente lavorativo tradizionale composto da sale uffici, sala
riunioni, atrio, angolo ristoro e servizi igienici.

Il sotto dosaggio del principio attivo, come mostrano gli studi più recenti, in campo ospedaliero, e la capacità dei microrganismi di “abituarsi” al principio attivo favorisce la comparsa di fenomeni di resistenza che possono peggiorare una situazione in essere.

Per prevenire lo sviluppo di ceppi con spiccate resistenze è consigliabile alternare i principi attivi con la cosiddetta “disinfezione crociata” e rispettare sempre i tempi di contatto riportati nelle schede tecniche dei prodotti.

Tutti i sanificanti e i disinfettanti prodotti sono formulati con più principi attivi, inoltre possiedono un’ottima capacità pulente che permette di eseguire in un solo passaggio le due operazioni di detergenza e igienizzazione/disinfezione.

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