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Rotary Mugello: una donazione originale per il Natale ’22

15 Dicembre 2022 da PRRotaryMugello

Cerchi una donazione originale per il Natale ’22? Il Rotary Club Mugello (Firenze) ti offre di partecipare al suo progetto di service a favore dei bambini della comunità di Massaranduba (Brasile)

Il progetto “Beija flor” è nato per dare un’opportunità educativa e di crescita personale ai meninos de rua, i bambini e ragazzi di strada della comunità di Massaranduba, una periferia di Salvador Bahia, in Brasile. Per tanti di loro, povertà e violenza sono il vissuto quotidiano.

Con Beija flor, attraverso l’arte, la musica e le attività motorie, i bambini scoprono la bellezza, imparano a sognare di nuovo e a desiderare un futuro migliore: è la pedagogia del desiderio.

Tutto è realizzato attraverso progetti educativi di qualità, che coinvolgono circa 170 bambini e ragazzi, dai 2 ai 14 anni. Venti gli educatori impegnati: quasi tutti abitanonel quartiere e spesso hanno alle spalle storie personali simili a quelle delle famiglie coinvolte.

Aiutare i bambini significa anche favorire un impatto positivo sui genitori, che grazie al contatto con queste iniziative, vedono la possibilità di una vita più dignitosa anche per se stessi.

Attraverso il progetto è possibile avviare un circolo virtuoso che gradualmente porti al recupero dell’intera unità familiare e in prospettiva della comunità locale.

Chiunque può dare il proprio contributo al progetto effettuando un bonifico di almeno 100,00€ ottenendo il titolo di Rotary Supporter ed il diritto a partecipare alle iniziative culturali organizzate dal Rotary Club Mugello per l’anno 2023-2024.

Eventuali donazioni potranno essere effettuate a:
IBAN: IT33 Q083 2537 7510 0000 0215 780
intestato a Rotary Club Mugello – causale Beija flor
www.rotarymugello.org

Link: www.rotarymugello.org

 

Il progetto Beija Flor si dedica al recupero dei bambini e ragazzi di strada (noti anche come “ninos de rua”) attraverso un approccio noto come “Pedagogia del Desiderio”.

Si tratta di avviare un percorso in cui i giovani imparano a desiderare in termini etici e positivi utilizzando l’arte, la musica e le attività motorie come “fattori di risveglio”.

I bambini, che in strada non avevano nulla da perdere, scoprono l’arte e la bellezza e imparano a sognare di nuovo, a desiderare un futuro migliore.  

Tutto questo avviene predisponendo una serie di progetti educativi ad hoc, di buona qualità ed articolati in base alla fascia di età. In particolare: 

  • Per bambini dai 2 ai 5 anni (scuola dell’infanzia): iniziative di educazione infantile centrate sulla stimolazione del linguaggio e delle abilità cognitive e socio-emotive dei minori. 
  • Per bambini dai 6 ai 10 anni e preadolescenti dagli 11 ai 14 anni: sostegno alle attività scolastiche, educazione artistica e predisposizione di laboratori esperienziali volti a sviluppare forme espressive legate alla musica, all’arte, al movimento ed alla cultura popolare. 

Il service intende dare sostegno a più di 170 tra bambini (94) e preadolescenti (60) coinvolti nel progetto e, indirettamente alle rispettive 120 famiglie.

E’ importante, infatti, sottolineare come si verifichi spesso anche una ricaduta sui genitori, i quali grazie al contatto indiretto con queste iniziative intravvedono la possibilità di un affrancamento dalla loro condizione personale e familiare, sviluppando una maggiore consapevolezza di sè e per questa via maturando un percorso di recupero.

Spesso questo esita in un accresciuto impegno a trovare un lavoro, una casa, ed in generale ad ambire ad una situazione di vita più dignitosa; in certi casi alcuni genitori hanno addirittura ripreso a studiare, frequentando corsi per adulti.

L’obbiettivo ambito è di avviare quindi un circolo virtuoso basato sulla dinamica genitori-figli che gradualmente porta al recupero dell’intera unità familiare ed in prospettiva della comunità locale. 

Gli educatori coinvolti (18) sono nella quasi totalità residenti nel quartiere, per cui conoscono da vicino le problematiche sul campo ed alcuni hanno alle spalle storie personali abbastanza simili a quelle delle famiglie destinatarie delle iniziative sopra descritte. Nello specifico, le risorse interessate dal progetto sono: 

  • 3 educatori per le attività di sostegno scolare; 
  • 3 educatori di discipline artistiche.  
  • 1 supervisore/amministratore 

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