Riva Acciaio: sviluppo tecnologico e consolidamento nel mercato siderurgico
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Fondata nel 1954, Riva Acciaio ha consolidato la propria leadership nel settore siderurgico italiano ed europeo. Dal primo stabilimento di Caronno Pertusella, ha supportato il Paese nella fase di ricostruzione del secondo dopoguerra, fino a espandersi nei più importanti Paesi continentali, potendo contare sull’innovazione della colata continua curva a tre linee.
Riva Acciaio: la fondazione e lo stabilimento di Caronno Pertusella
Quella di Riva Acciaio è una storia che ha inizio nel 1954, quando nasce come azienda di raccolta e vendita di rottami ferrosi. Si è poi trasformata nel tempo, fino a diventare il principale operatore siderurgico in Italia e tra i più importanti d’Europa. Emilio Riva, insieme al fratello Adriano, hanno anticipato la crescita del settore dell’acciaio in Italia, in un contesto di ricostruzione del Paese dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. In poco tempo, e in seguito all’acquisto di terreni agricoli a Caronno Pertusella, nella provincia di Varese, è stato edificato il primo stabilimento siderurgico di Riva Acciaio. Dotato di tecnologie all’avanguardia per l’epoca, l’impianto era caratterizzato da un forno elettrico ad arco dalla capacità di 25 tonnellate, maggiore della media italiana. Grazie a questo, il Gruppo ha sostenuto la crescita del Paese durante gli anni del “boom economico”.
Riva Acciaio: l’introduzione della colata continua curva a tre linee e l’espansione europea
Con un approccio volto all’innovazione e al cambiamento, Riva Acciaio nel 1962 aveva raggiunto le 190.000 tonnellate di acciaio prodotto. Ma, a causa del cambiamento che caratterizzava l’industria in quegli anni, la crescente concorrenza internazionale minacciava la siderurgia europea. Per questo motivo vi fu un cambio di rotta, venne infatti introdotta la prima colata continua curva in Italia, grazie alla quale si ottenevano direttamente le billette, abbandonando definitivamente i lingotti. Grazie a questa innovazione, Riva Acciaio ha aumentato l’efficienza del proprio ciclo produttivo, migliorando anche produttività e garantendo un vantaggio competitivo anche in termini di riduzione dei costi. Questo ha permesso al Gruppo di consolidare la propria leadership nel settore siderurgico e di espandersi anche a livello internazionale, con operazioni di acquisizione che hanno interessato importanti realtà europee, nello specifico Germania, Francia, Belgio e Spagna.
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