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Filippo Artioli esalta la cucina emiliana a favore della ricerca

4 Febbraio 2008 da Giuliano Bicchierai

S.LAZZARO DI SAVENA – Nonostante la scarsa adesione dei bolognesi, la serata enogastronomica "La riconoscenza del gusto, per il sapere della ricerca" – organizzata dallo chef Filippo Artioli in collaborazione con l’Associazione non profit A.S.T.R.ID presso la Trattoria La Pulce di San Lazzaro di Savena – è riuscita nel suo intento, quello comunque di consegnare 460 euro di donazione alla Fondazione IRET: un piccolo contributo, che comunque testimonia una volontà di andare avanti nel progetto intrapreso, da parte di tutti gli chef aderenti ad A.S.T.R.ID.

Che dire? Un’occasione mancata per gli assenti, con l’ottima cucina che voleva coniugare un concetto di "convivialità per la solidarietà con il mondo della ricerca", di diretto appannaggio per i pochi intimi, che comunque hanno apprezzato i piatti proposti, i vini abbinati e l’organizzazione della serata.

Particolarmente curato e attento il servizio in sala e in cucina, da parte di tutto il personale della Trattoria La Pulce. Mentre i vini erano serviti direttamente da un sommelier dell’AIS di Bologna, Adriano Paganin, che tra l’altro ha curato gli abbinamenti con i piatti in menù (Prosecco Canavino Brut, Riesling Vallania, Dolcetto Gianni Voerzio,Riesling Le Fracce, Moscato d’Asti). Hanno coadiuvato in cucina gli chef di Astrid, Claudio Pregl (del Ristorante Santa Lucia da Fritz di Bezzecca Tn) e Corrado Sanelli (della Gelateria Sanelli di Salsomaggiore Pr).

Dagli ottimi antipasti di Armanini al budino di baccalà e acciughe, accompagnato dal friggione bolognese ed una crocchetta di ceci. Una piccola rivisitazione di quello che è il classico baccalà fatto in Emilia-Romagna. Il baccalà con le acciughe è sicuramente un connubio perfetto di sapori.

Un crescendo di gusti e di sapori, con la tagliatella gratinata al sugo di coniglio con polpettine ad emulsione alla Saba di Pignoletto. "La tagliatella, io l’ho fatta gratinata – ha spiegato lo chef Artioli – ma il ragù è bianco e ho cercato il giusto accostamento con la saba di Pignoletto, classico vino bolognese.

Per poi passare al secondo, un filetto di porco bardato al lardo affumicato con mostarda di anas e cavolo nero. Il lardo attorno al filetto, essendo una carne molto magra, ha aiutato nel renderlo molto morbido e gustoso per il palato più attento. Azzeccato è stato anche l’abbinamento con la mostarda, leggermente senapata e piccante e il cavolo nero.

Nell’intermezzo, Filippo Artioli ha premiato con una targa ricordo per il suo impegno nella ricerca, la professoressa Laura Calzà direttore scientifico della Fondazione IRET, che ha portato il suo saluto e apprezzamento per l’impegno degli chef di Astrid in questo progetto, che sarà itinerante per tutta Italia.  Attenzione e stupore prima, apprezzamento di gusto dopo, per l’intervento particolarmente scenografico di Corrado Sanelli, maestro gelatiere di Salsomaggiore, che ha illustrato il gelato all’azoto, con la preparazione direttamente in sala, davanti agli sguardi stupiti dei commensali, di uno speciale gelato al gusto di "Zelten" (dolce tipico trentino).

La serata si è conclusa con un dessert, preparato appositamente per la serata dallo chef Filippo Artioli, che è stato un omaggio alla Fondazione IRET e alla tipicità del Piemonte, cui è particolarmente legato. Un mantecato di Carnaroli di Vercelli al Moscato d’Asti, con crema cotta allo zafferano di Cascia, con croccante allo nocciole della langhe.

L’evento enogastrononomico è anche il risultato di una stretta collaborazione di aziende e persone che hanno messo ha disposizione gratuitamente dell’Associazione A.S.T.R.ID le materie prime e i servizi: Armanini (pesce e marinati), Barolo & Co (prodotti piemontesi), F.lli Ballardini (carne), Azienda Agricola Vallania (Vini), Nobili Carlo (Ortofrutta), Cufrol (Olio e zafferano), Dal Fiume Nobili Vini (Prosecco), Azienda Agricola Gianni Voerzio (Vini), Agri90 (farina gialla di storo) Luigi Lucchini (Ristorante Don Lisander Milano) Guido Pregl (Ristorante Baita Santa Lucia di Bezzecca Tn), Lavanderia LIF, DP Informatica.

I prossimi appuntamenti dell’iniziativa "La riconoscenza del gusto, per il sapere della ricerca" si spostano ora su Milano e in provincia di Bergamo. Per poi proseguire in altre località italiane. Per maggiori informazioni e appuntamenti, consultare il sito web www.asso-astrid.com .

Giuliano Bicchierai

 

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