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Un nuovo ceppo devastante di scarlattina dietro un enorme aumento dei casi di questa malattia infantile in Gran Bretagna?

3 Maggio 2014 da dagata

Un nuovo ceppo devastante di scarlattina dietro un enorme aumento dei casi di questa malattia infantile in Gran Bretagna?

 

Un nuovo ceppo di scarlattina (potenzialmente) devastante scarlattina potrebbe essere responsabile di un incredibile aumento del 300 % del numero di casi nel Regno Unito negli ultimi sei mesi.

La malattia che ha sintomi tra cui una dolorosa eruzione cutanea rossa e mal di gola, colpisce principalmente i bambini sotto i dieci anni e può anche portare a meningite e polmonite.

I dati rilasciati dalla sanità pubblica inglese (PHE) mostrano che ci sono 7.198 casi di questa malattia tra settembre 2013 e aprile 2014. Il numero medio per lo stesso periodo negli ultimi dieci anni è stato solo di 1.836. Gli scienziati dell’istituto superiore di sanità del governo britannico, non sono attualmente in grado di spiegare perché c’è stato un tale aumento drammatico, ma una portavoce del PHE ha detto che le indagini sono in corso e non ha escluso che sia stato importato un nuovo ceppo della malattia nel Regno Unito. Ha detto: “l’istituto di sanità pubblica in Inghilterra ha richiesto e ricevuto dati da laboratori in tutta l’Inghilterra per procedere a ulteriori indagini”. Questi saranno soggetti a test specialistici di microbiologi specializzati per aiutare a determinare se un nuovo ceppo ha colpito la popolazione”. É quindi possibile che il contagio della scarlattina tra i bambini bambini sia facile e la guida del PHE include anche i giovani. Gli insegnanti e i genitori sono stati invitati anche ad assicurarsi che i bambini coprano la bocca e il naso con un fazzoletto quando tossisce e starnutisce e a lavarsi le mani dopo l’utilizzo o lo smaltimento dei tessuti.

I casi di scarlattina sono in aumento dal 2011, con 4.607 casi registrati l’anno scorso. Ma l’aumento più recente ha portato il numero di casi al suo livello più alto dal 1982 ad oggi con 883 nuovi casi in Inghilterra solo tra il 24 marzo e il 30 dello stesso mese. Il PHE è preoccupato che anche con le scuole chiuse per le recenti feste, il numero non si sia ridotto. La dott. ssa Theresa Lamagni, direttore della sorveglianza sull’infezione streptococcica del PHE, ha detto: “mentre ci auguriamo che la pausa scolastica di Pasqua aiuterà a spezzare le catene di trasmissione nelle scuole e ridurre il numero di casi, non possiamo assumere o fare affidamento che questo sia il caso. Per tali ragioni, le nostre indagini e la valutazione dell’impatto di questo aumento straordinario della scarlattina, continueranno.” Secondo alcuni siti britannici il sintomo principale della scarlattina è un’eruzione diffusa, di colore rosa-rosso che si percepisce come carta vetrata al tatto. Può iniziare in una parte del corpi, ma presto si diffonde in molte altre zone, come le orecchie, collo e il petto. L’eruzione cutanea può essere pruriginosa. Altri sintomi includono una temperatura elevata, un viso arrossato e la lingua rossa e gonfia. I sintomi della scarlattina si sviluppano di solito tra due e cinque giorni dopo l’infezione, anche se è contagiosa prima che si manifestino i segni della malattia.

Un fatto che dovrebbe preoccupare le autorità sanitarie europee, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione che da anni si occupa anche di tutela della salute e di prevenzione anche da possibili europee. É evidente, quindi, che si debbano conoscere presto le cause dell’aumento dei casi di contagio per comprendere se si tratta di un nuovo ceppo che, data la circolazione di cittadini nell’area Ue potrebbe, almeno in astratto, colpire anche gli altri Stati compreso l’Italia.

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