Comunicati stampa

I pc d’ufficio hanno risorse e funzionalità simili a quelle riscontrabili nei monitor industriali. I componenti interni come processore, RAM, interfaccia USB, ecc. si differenziano solamente per alcuni dettagli. Ciò che cambia è l’ambiente di lavoro a cui sono destinate le due tipologie: ad esempio da un impianto di produzione/assemblaggio scaturiscono diverse problematiche rispetto ad un ufficio. Pensiamo ad esempio ai livelli estremi di temperatura che una fabbrica può raggiungere, oltre alla presenza di polveri che potrebbero danneggiare irrimediabilmente il display di un home computer.

I cosiddetti monitor industriali “a pannello”, detti anche panel pc fanless, per contro sono in grado di resistere ad alte temperature, alle varie sollecitazioni in ambiente di lavoro industriale (vibrazioni o scossoni), all’umidità e all’introduzione di liquidi e polveri all’interno della struttura. La struttura e le dimensioni sono infatti differenti dai classici pc, meno robusti e più ingombranti. Un monitor industriale “senza ventole” impedisce l’introduzione di polveri che potrebbero introdursi nel processore panel pc industriale se sono non opportunamente filtrati; la temperatura è comunque mantenuta sotto controllo grazie a speciali sistemi di dissipazione del calore.

Anche l’alimentazione del pc industriale è un aspetto da non sottovalutare: oltre ad avere la tensione stabilizzata, devono essere collegati ad un sistema di alimentazione di emergenza che prevenga i blackout, gli sbalzi di corrente e qualsiasi altra fatalità che potrebbe cancellare il lavoro eseguito dal processore del panel pc industriale. Alcuni modelli sono infatti caratterizzati da un UPS integrato, per una maggiore sicurezza.