Comunicati stampa

Piazza della Vittoria 8 Genova analizza oggi il tanto discusso programma di Garanzia Giovani. Il piano divide gli italiani in detrattori e favorevoli: i primi pensano che il programma sia del tutto inconcludente e non sia formativo, mentre i secondi lo elogiano come un’ottima opportunità di tamponamento della disoccupazione giovanile. Prima di farvi partecipi dell’opinione di Piazza della Vittoria 8 Genova, andiamo a descrivervi nel dettaglio il funzionamento di Garanzia Giovani.

Youth Guarantee è un Piano Europeo che prevede investimenti nei paesi membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, affiancati a politiche attive di orientamento, istruzione e formazione, finalizzate all’inserimento lavorativo per i giovani che non sono impegnati in un percorso scolastico o formativo. L’Italia, in accordo con il Piano Europeo, deve garantire ai giovani al di sotto dei 30 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro.

Il tirocinio offerto da Garanzia Giovani permette negli obiettivi dichiarati di fare una vera esperienza formativa in azienda, della durata di 6-12 mesi con una retribuzione stabilita e accreditata dalla Regione. Il termine per la scadenza del programma è stato prorogato fino al 2018: fino a questa data potranno essere aperti nuovi progetti e lanciate nuove proposte per l’occupazione giovanile.

Per noi di Piazza della Vittoria 8 Genova tuttavia la vera svolta è arrivata dal 1 marzo 2016. Le novità in arrivo rendono il quadro ancora più completo. Garanzia Giovani è infatti entrato nella fase due. Il ministro Poletti ha annunciato un superbonus per le aziende che decidono di assumere il tirocinante a fine progetto. Il bonus è pari a oltre 12 mila euro, con uno stanziamento statale che supera i 50 milioni di euro per il 2016. La modifica più importante però riguarda la quota di finanziamento dei tirocini: l’indennità da corrispondere al tirocinante non sarà più corrisposta interamente dalla Regione di riferimento, ma una parte sarà delegata all’azienda ospitante, secondo un modello contributivo deciso a livello regionale.

Il sentore di noi di Piazza della Vittoria 8 Genova è che si stia facendo di tutto per rende efficiente un programma che di suo aveva dei vantaggi sostanziali, ma di certo non poteva bastare per risanare la questione dell’occupazione giovanile. Tutto questo accade mentre in alcune regioni italiane si dichiara, nemmeno tanto velatamente, il fallimento di Garanzia Giovani. È l’esempio della Sicilia, che soffre di overbooking, cioè di un eccesso di prenotazioni per il programma di tirocinio, che vanno ben oltre la disponibilità dei fondi. Secondo quanto denuncia la Cgil, un terzo dei tirocini rischia al momento di non essere pagato.

Noi di Piazza della Vittoria 8 Genova siamo favorevoli al programma nel complesso, pensiamo che possa veramente servire per cambiare le cose. Il problema sta come sempre nell’effettività dei fondi messi a disposizione e nella risoluzione dei problemi di insolvenza delle regioni. Da Piazza della Vittoria 8 Genova speriamo che questa proposta del ministro Poletti sia solo l’inizio di una ristrutturazione finanziaria interna delle regioni, in modo che il programma Garanzia Giovani possa diventare veramente effettivo e non solo una bella operazione di marketing elettorale.