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La Fed cambia politica monetaria: l’analisi di Pompeo Pontone

27 Novembre 2020 da articolinews

Specializzato in Investment Management e Capital Markets, Pompeo Pontone è un consulente e investitore privato con una carriera consolidata nel settore della finanza.

Pompeo Pontone: l’evoluzione della politica monetaria della Fed

Prima della Grande Recessione, la Fed attuava la politica monetaria in un contesto di riserve limitate nel sistema bancario, facendo affidamento su operazioni di mercato aperto come strumento primario. Negli ultimi anni, per far fronte alla crisi economica, la Banca Centrale degli Stati Uniti ha cambiato approccio. In uno dei suoi ultimi contributi online Pompeo Pontone, esperto del settore finanziario, ha illustrato la nuova politica economica messa in campo: “Oggi la Fed attua la politica monetaria con ampie riserve e fa affidamento su uno dei suoi tassi amministrati, l’interesse sulle riserve (IOR), come strumento principale”. Per superare la crisi del 2008, la Fed ha condotto una serie di acquisti di attività su larga scala per abbassare i tassi di interesse a lungo termine, sostenendo l’attività economica e la creazione di posti di lavoro. Tali operazioni hanno avuto come conseguenza l’aumento del livello totale delle riserve del sistema bancario che sono passate dai 15 miliardi nel 2007 ai 2,7 trilioni di dollari nel 2014. Ed è il motivo per cui, spiega Pompeo Pontone, la Fed è passata gradualmente all’attuazione dello IOR come nuovo e significativo strumento di politica monetaria.

Pompeo Pontone: la politica della Fed ai tempi del Covid-19

Il livello elevato ha tuttavia portato la Banca Centrale a non poter più influenzare, tramite piccole modifiche alle riserve, il FFR (Federal funds rate), il tasso d’interesse a brevissimo termine utilizzato nei prestiti tra le banche statunitensi. Di conseguenza, l’Istituto ha iniziato a ridurre l’ammontare delle riserve, arrivando a circa $ 1,7 trilioni. Con l’avvento del Covid-19, la Fed sembra ritrovarsi allo stesso punto del 2014: “La risposta alla pandemia – scrive Pompeo Pontoneè stata simile alla risposta alla crisi finanziaria: la Fed ha abbassato il target range FFR da 0 a 25 punti base; abbassato i tassi IOR e ON RRP (Overnight Reverse Repurchase) quasi a zero; e intrapreso altre azioni, spesso non convenzionali, per aiutare il funzionamento dei mercati, sostenere i flussi di credito a famiglie e imprese e abbassare i tassi di interesse a lungo termine”. Tali operazioni hanno comportato un nuovo aumento nelle riserve: “L’attuazione della politica monetaria è rimasta fluida poiché la Fed ha continuato a operare nel suo quadro di attuazione esistente. Un framework di riserve limitate non sarebbe più funzionale. Quando le riserve diventano super abbondanti – conclude Pompeo Pontonela Fed deve passare a operare utilizzando lo IOR come strumento chiave”.

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