Comunicati stampa

La notizia che Janet Yellen è la prescelta di Biden quale prossimo Segretario del Tesoro è piaciuta parecchio a Wall Street, che ha festeggiato. Tanto che il Dow Jones per la prima volta nella storia ha superato quota 30mila punti.
Ma perché l’ex presidente della FED ha innescato questa crescita?

Cosa piace a Wall Street

Bisogna affondare le radici del discorso a poco mendo di 3 anni fa, quando la Yellen era a capo della banca centrale americana. Già il solo fatto di esserlo stata, fa chiaramente intravedere un futuro molto cooperativo tra l’amministrazione Biden e la FED stessa. Svolta importante, visto che Trump ha sempre vissuto con tensione i suoi rapporti con la banca centrale, criticandone apertamente e in modo anche feroce l’operato. Per intenderci, sicuramente non si vedranno più dei contrasti come quelli visti di recente, sui fondi inutilizzati nelle facilities.

Il volo della “colomba”

Ma c’è anche un altro elemento della Yellen che piace a Wall Street. Il prossimo Segretario del Tesoro ha vissuto il suo periodo alla FED come “colomba”. Ossia ha spinto verso posizioni molto accomodanti l’istituto. Sotto la guida di Yellen, la Federal Reserve ha sempre avuto molta sensibilità allo stato dell’economia globale. Inoltre essendo un’economista di spessore, avrà un approccio più costruttivo anche verso i partner internazionali. E servirà, dopo gli strappi di Trump (ad esempio con la Cina).

Euforia fortissima

Questi motivi spiegano perfettamente l’euforia di Wall Street dopo la scelta di Janet Yellen. Una euforia che peraltro s’è trascinata anche gli altri grandi indici mondiali, come il Dax 30 Germania.

Inoltre questo clima positivo si va a sommare a quello derivante dalle novità che arrivano riguardo ai vaccini anti-Covid a getto continuo. Va peraltro evidenziato che in questo periodo c’è una spettacolare partecipazione dei titoli al rally. Quelli che si trovano sopra la media a 200 giorni è sui livelli massimi da cinque anni, al 90%. L’indicatore ADX indica forte volatilità, ma il numero di indicatori che segnala eccesso di ottimismo è ai massimi da 15 anni.