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Era fuori di dubbio che a prescindere da quale sarebbe stato l’esito, le elezioni presidenziali USA avrebbero avuto conseguenze importanti per l’intera economia globale. Tuttavia, occorre chiarire che tali ripercussioni non si vedranno a breve termine, ma solo tra qualche mese e poi nel corso dei prossimi anni.

Le elezioni USA e l’economia

Il programma immediato sarebbe cambiato poco tra Biden  e Trump. Infatti il Congresso americano dovrà comunque varare un programma di sostegno all’economia, fiaccata dal lungo imperversare del Covid. Sono infatti mesi che l’economia a stelle e strisce inizia a mostrare segnali di cedimento. Peraltro il quadro sanitario si sta facendo molto complesso, perché il numero di contagi è in costante aumento.
Questo piano di stimoli peraltro richiede una certa urgenza, per cui dovrà vedere la luce entro il prossimo trimestre.

Una conseguenza immediata dell’esito elettorale americano, è che non essendoci stata la tanto acclamata Blue Wave (ossia il trionfo dei Democratici pronosticato dai sondaggi nelle ultime settimane), il piano di aiuti all’economia USA sarà senza dubbio in tono minore. Gli analisti dei migliori broker CFD ritengono che questo potrebbe indebolire il dollaro e favorire la corsa di Wall Street.

Conseguenze a lungo termine

Più a lungo termine invece, le implicazioni del voto USA saranno maggiori. Infatti il sostanziale equilibrio in parlamento, renderà il Governo più centrista e meno incline ad aumentare le tasse e inasprire la regolamentazione, da sempre considerata invadente dai mercati. Si tratta di conseguenze molto ben accolte dalle aziende americane, con inevitabili effetti anche per i mercati globali, che sanno bene che l’economia USA presenta correlazioni tra valute e commerci con tutti i paesi del mondo.

Meno green e meno carbon-petrolio

Oltre questo, c’è il fatto che essendoci un Congresso diviso, Repubblicani e Democratici nei prossimi mesi dovranno trovare un compromesso sul piano di investimenti infrastrutturali. Sarà senza dubbio meno “green” rispetto alla visione di Biden, ma anche meno “carbon and oil” rispetto a quello che sventolava Trump.