Comunicati stampa

Si sono spenti i riflettori sulla 5° edizione del Festival Nazionale Roma FilmCorto, fondato e diretto dal regista Roberto Petrocchi, con il sostegno della testata d’informazione on-line Romapress e lo storico  patrocinio del Sindacato Critici Cinematografici Italiani.

La manifestazione, svoltasi quest’anno, presso il rinnovato Cinema Aquila di Roma, ha visto in cartellone dieci titoli: cinque nella sezione “Ufficiale Concorso” ed altrettanti nella rassegna “Percorsi Visivi”. Rigorosa, ancora una volta, la scelta delle opere, in piena coerenza con la politica del Festival: selettività che ne fa  una delle vetrine più qualificate del settore, per giovani autori/registi, attori/attrici.

La Giuria, composta da Sandro Frezza – produttore, Letizia Rogolino – caporedattrice di “Newscinema”, Ferdinando Vicentini Orgnani – regista, e presieduta da Sofia Scandura – scrittrice, sceneggiatrice, fondatrice della Libera Università del Cinema, ha assegnato il “Colosseo d’Argento” per il Miglior Cortometraggio al film “La foresta rossa”, sentito apologo sull’orrore del totalitarismo, del bielorusso  Hleb Papou, studente del Dams, all’Università “Roma Tre” – già apprezzato allo “Short film corner” di Cannes.

Le “Menzioni Speciali della Giuria” per la Migliore Sceneggiatura e la Migliore interpretazione, sono andate, rispettivamente, a: Livio Vasieri per il bel documentario “Hidden Treasures”, del triestino Marco Tessarolo, e ad “Alessandra Boi”, per il film “Tre” della ventenne siciliana Francesca Noto, ambiziosa riflessione del controverso ed infelice rapporto d’amicizia/amore tra i tre protagonisti.