Comunicati stampa

La legislazione di Dubai prevede una imposta dovuta dalle società in una gamma di tassi variabili grazie ai proventi delle società soggetto. Questa scala va dallo 0% al 55%. Come per gli individui, non esiste una tassa sul reddito. Per contro, le imposte sui consumi e proprietà (affitto) sono applicabili a prezzi ragionevoli e per questo si dice che Dubai è un paradiso fiscale.

Ma anche se la legge prevede agevolazioni fiscali per le società, le società stabilite a Dubai hanno tanti vantaggi  che si applicano in pratica anche alle compagnie petrolifere, del ramo gas, petrolchimico e le banche che pagano le tasse a Dubai. Le eccezioni che consentono alle aziende di evitare le tasse sul loro reddito, permettono di beneficiare di notevoli vantaggi fiscali.

L’attuazione del FATCA e l’AEOI (scambio automatico di informazioni) segna un significativo punto di svolta oggi però nella storia dei paradisi fiscali:

Ora possiamo parlare di una piena trasparenza su conti bancari offshore, che sono i conti aperti nei paradisi fiscali come anche a Dubai che è un paradiso fiscale e che ovviamente vanno a limitare fortemente l’evasione fiscale e ridurre notevolmente l’uso di operazioni bancarie offshore per i residenti degli Stati Uniti o europei.

Dubai è un paradiso fiscale e dato che ci sono accordi con gli altri paesi molte aziende si spostano come sede legale a Dubai oggi.